DOVE
Venezia – Palazzo Zaguri
Sestiere San Marco 2667/a-2668 – Campo San Maurizio
QUANDO
Dal 26 Settembre 2020 al 31 Agosto 2021
ORARI
Tutti i giorni, dalle 11:00 alle 18:00 (ultimo ingresso 17.00)
INFORMAZIONI
www.palazzozaguri.it – tel. 041 3091905


La Mostra
 Internazionale HUMAN VIRUS EXHIBITION ha aperto ieri al pubblico 
presso il prestigioso Palazzo Zaguri di Venezia, facendo seguito alla presentazione alla stampa di giovedì scorso. Avrà termine il 31 agosto 2021 e sarà interamente incentrata sull’anatomia del virus, anche da una prospettiva storico-sociologica, in collaborazione con esperti del settore e vari collezionisti.

La Società Venice Exhibition S.r.l, specializzata nel produrre esposizioni ad alto impatto come “Real Bodies” e “Tesla Exhibition”, ha inteso organizzare un evento in grado di rivolgersi ad un’ampia platea di visitatori, con l’obiettivo di far conoscere in maniera corretta e scientifica la storia dei virus dalle origini fino all’ultima pandemia ancora in corso del Covid-19, con particolare attenzione alla promozione della prevenzione dalle infezioni virali.

Reperti unici, didascalie, infografiche, audioguide e svariati approfondimenti accompagneranno adulti e bambini in un coinvolgente percorso educativo, evidenziando le tappe cruciali che nei secoli hanno tenuto impegnato l’uomo nella lotta alle epidemie.

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L’Associazione Culturale IMAGO ANTIQUA prende parte a questa ricca kermesse contribuendo con il prestito di alcuni originali tardomedievali (collezione Andrea Carloni, Presidente): essi si trovano esposti in una installazione dedicata alla figura di San Rocco, taumaturgo e pellegrino di origine francese, vissuto nella seconda metà del XIV secolo e ritratto con sorprendente ricorrenza nelle espressioni artistiche, prendendo le mosse dalla terribile Peste Nera che imperversò in Europa a partire dalla fine del 1347, passando per tutto il XV secolo e arrivando fino all’epoca premoderna.

Nell’ambito di un apposito workshop di prossima programmazione presso gli ambienti della mostra, IMAGO ANTIQUA prenderà in causa documenti, in parte inediti, relativi all’adozione di misure di contenimento dei contagi nel pieno Quattrocento, fornendo anche cenni relativi all’accoglienza dei malati presso le strutture ospedaliere dell’epoca.
L’occasione sarà propizia anche per mostrare altri reperti coevi e repliche museali di proprietà dei nostri membri, illustrando così l’efficacia degli strumenti offerti da Archeologia e Ricostruzione Storica nello studio del vissuto quotidiano dei nostri progenitori.

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Teatro Galli – Rimini, Piazza Cavour

Inaugurazione sabato 2 settembre, ore 18

dal 3 al 10 settembre aperto ore 10-13/16-23
dal 12 settembre al 29 ottobre aperto ore 16-19
lunedì non festivo chiuso – Ingresso Libero

Si tratta di un’esposizione intrigante e fuori dagli schemi usuali, che incrocia le celebrazioni del 600esimo anniversario della nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta con gli eventi del motociclismo mondiale. Ne sono enti promotori il Comune di Rimini e l’Università di Bologna.

L’idea prende spunto dai risultati di una ricerca scientifica condotta da Thessy Schoenholzer Nichols ed Elisa Tosi Brandi, accademiche di grande rilievo nell’ambito della Storia del Costume e della Moda, avente ad oggetto l’indumento forse più rappresentativo del guardaroba maschile medievale: il farsetto.

Imbottito, aderente, ergonomico, il farsetto nasce come sistema di difesa passiva per il cavaliere sotto l’armatura. Funzionale ed elegante sottostruttura, dall’ambito militare esso diventa indumento quotidiano. Indagato anche nelle sue caratteristiche sartoriali, grazie all’apporto di fonti materiali, in questa mostra il farsetto è stato paragonato ai giubbotti del motociclista.
Fulcro dell’esposizione è la collaborazione nata con il reparto “Prodotto e sviluppo” della Spidi Sport che ha analizzato e sviluppato i cartamodelli dei farsetti medievali, realizzando prototipi in pelle per nuovi indumenti.

I giubbotti ispirati ai farsetti, le ricostruzioni storiche e l’attrezzatura ultratecnologica dei piloti del MotoGP pensata e disegnata da Aldo Drudi (Drudi Performance), illustrano diversi percorsi di ricerca intrapresi da storici, protitipisti e designer sugli oggetti antichi, visti come fonti da cui trarre qualche ispirazione per migliorare prestazioni e sicurezza, offrendo una nuova immagine ai cavalieri di oggi.

L’Associazione Culturale IMAGO ANTIQUA prende parte attiva alla mostra attraverso il prestito dell’armatura di piastre appartenente al proprio membro Andrea Carloni (Presidente), posta in associazione ideale con la tuta e le protezioni da centauro realizzate da Spidi Sport su design di Aldo Drudi.  

Si tratta delle replica rigorosa di un insieme composito di fattura lombarda, conservato presso il Museo F. Gonzaga di Mantova (inv. B1 e B3) e databile, secondo le teorie oplologiche più recenti, agli anni 1475-80 circa; alcune pezze minori, essendo mancanti nell’originale – ci riferiamo più precisamente a guardareni e batticulo – sono state mutuate dalla celebre “armatura Sanseverino”, morfologicamente similare ed esposta al Kunsthistorisches Museum di Vienna (inv. A3).

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Si ringraziano sentitamente Elisa Tosi Brandi (Univ. Studi di Bologna) ed il Comune di Rimini, nella persona di Massimo Pulini (Ass. Cultura), per il coinvolgimento della nostra Associazione; un tributo di riconoscenza va a Tobias Capwell (curatore Wallace Collection di Londra) per la consulenza ed il supporto materiale offerti nella realizzazione dei fornimenti in maglia che completano l’armatura.

Pieghevole della mostra – Clicca per leggere/scaricare

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