Circa un anno fa partiva quello che ormai noi di IMAGO ANTIQUA chiamiamo in breve, sentendolo anche un po’ nostro, il “Progetto damasco Cavaniglia“.

Nato su iniziativa dell’amico Renzo Semprini, l’intento prefisso, certamente non di agevole traduzione pratica, era quello di replicare, con la massima precisione possibile, un tessuto serico originale della seconda metà del XV secolo italiano.

Dopo una ricognizione delle fonti a disposizione, per il pattern venne scelto il damasco appartenente al farsetto funebre di Don Diego Cavaniglia, un nobile condottiero campano morto a Otranto nel 1481, le cui spoglie riposano nella Chiesa di San Francesco a Folloni di Montella (AV).
Tale indumento è divenuto molto celebre, sia in Italia che all’estero, negli anni immediatamente successivi alla conclusione del suo restauro (2013), in quanto rappresenta uno dei rarissimi esempi di farsetti quattrocenteschi sopravvissuti alla prova del tempo in condizioni di pressochè totale integrità.

 

Damasco originale (fronte), foto P. Fabbri

Damasco originale (fronte), foto Paola Fabbri

 

Per la messa in opera era stata scelta la prestigiosa Fondazione Arte della Seta Lisio di Firenze: ultimata una serrata indagine preliminare di fattibilità e una volta individuati i rarissimi finanziatori del progetto in una manciata di ultra-motivati Ricostruttori Storici sparsi per tutta Europa, i tecnici Lisio hanno portato a termine, poche settimane fa, la produzione di 30 mt di tessuto damascato di colore avorio su fondo verde (tali colori, unico elemento di diversità con l’originale, sono stati decisi a monte dal Rag. Semprini).

CLICCANDO QUI potete leggere i dettagli analitici di questa autentica sfida che, per quanto a nostra conoscenza, rappresenta un’esperienza nuova in ambito ricostruttivo, un primo passo per indirizzare la manifattura tessile verso una necessità specifica del Living History, creando un prodotto serico di alto profilo, tecnicamente esente da compromessi e prima non disponibile sul mercato.

Di seguito mostriamo la replica in questione nel suo dritto e rovescio, lasciando che siano i lettori a concludere se il risultato sia o meno all’altezza delle premesse.

 

Replica (fronte)

Replica (fronte)

Replica (retro)

Replica (retro)

 

Altri dettagli – fronte:

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Altri dettagli – retro:

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Oltre a congratularci con il Rag. Semprini e la Fondazione Lisio, desideriamo ringraziare sentitamente tutti i Re-enactors che con il loro prezioso e insostituibile contributo economico hanno consentito di realizzare questo entusiasmante obiettivo!

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