A Rimini, presso il Castel Sismondo, nei giorni 27-28-29 Ottobre 2017 avrà luogo l’evento “I CASTELLI IN EPOCA MALATESTIANA. RESIDENZA E DIFESA IN ITALIA TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO”.

Promotore dell’iniziativa in argomento, assieme al Comune di Rimini, è l’Istituto Italiano dei Castelli. Si tratta di un’organizzazione culturale senza scopo di lucro, nata nel 1964, che svolge la sua attività essenzialmente su quattro fronti:

1. Lo studio storico, archeologico e artistico dei castelli e dei monumenti fortificati.
2. La loro salvaguardia e conservazione.
3. L’inserimento delle architetture fortificate nel ciclo attivo della vita moderna.
4. La sensibilizzazione scientifica e turistica dell’opinione pubblica.

Il PROGETTO nasce dall’idea di celebrare la Figura di Dino Palloni, nella sua città, a cinque anni dalla prematura scomparsa.
Nell’ambito dell’Istituto Italiano dei Castelli fu un instancabile studioso e storico delle fortificazioni e promotore del “Gruppo Giovani” denominato successivamente “Gruppo di Studio della Sezione Emilia Romagna”. La concomitanza dell’iniziativa con le celebrazioni Malatestiane, promosse dall’Assessorato alle Arti del Comune di Rimini, hanno reso possibile l’ideazione di un progetto culturale di forte valore scientifico che si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio castellano legato all’influenza malatestiana mettendolo in relazione con esempi di carattere nazionale attraverso un approccio scientifico e divulgativo volto ad analizzare non solo gli aspetti architettonici, ma anche quelli politici, militari e sociali.

L’EVENTO proposto si compone di diverse sezioni e sessioni dedicate a promuovere ad un pubblico specialistico, ma anche e soprattutto ai cittadini riminesi, l’immenso patrimonio culturale rappresentato da Castel Sismondo e dal sistema difensivo malatestiano.
Il Castello di Rimini, sarà oggetto di interessanti relazioni legate alla storia, ai restauri e alle recenti scoperte archeologiche.
Il Castello verrà inoltre presentato al pubblico attraverso un ciclo di visite guidate finalizzate a far conoscere gli aspetti storici e castellologici con il supporto di ricostruzioni storiche, ad alto livello qualitativo, proposte da Associazioni del territorio riminese che ricostruiranno, sulla base di dati storici, alcuni ambienti della fortezza al tempo di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Anche la città ed il suo territorio saranno al centro delle tematiche proposte attraverso contributi focalizzati a evidenziare elementi di novità come nei casi di Porta Galliana, e di altri contesti malatestiani, in città e nel territorio.

In occasione delle iniziative culturali, promosse dal Comune di Rimini e dall’Istituto Italiano dei Castelli, sarà possibile visitare gratuitamente Castel Sismondo attraverso due proposte di visita guidata dedicate alla storia della più importante fortezza malatestiana.

Le VISITE GUIDATE saranno di due tipologie:

– Il percorso di visita “A” proposto dal Gruppo di Studio “Dino Palloni” della Sezione Emilia Romagna dell’Istituto Italiano dei Castelli, sarà dedicato alla storia dell’edificio attraverso le sue fasi costruttive e le sue caratteristiche difensive nel rapporto con l’architettura militare del Rinascimento italiano. Durante il percorso sarà possibile visitare anche la sala didattica dedicata ai castelli dei Malatesta. Ai visitatori verrà fornita una scheda tecnica conoscitiva al fine di poter meglio comprendere i temi proposti. La durata della visita sarà di circa novanta minuti.

– Il percorso di visita “B” organizzato dall’Associazione Culturale COMPAGNIA DI SAN MARTINO e in collaborazione con l’Associazione Culturale IMAGO ANTIQUA, approfondirà gli aspetti di vita quotidiana, militare e civile, attraverso un racconto caratterizzato da alcune ricostruzioni di ambienti del castello dove attraverso momenti di animazione storica e didattica sarà possibile approfondire temi dedicati alla difesa delle roccaforti rinascimentali con focus dedicati alle armi e alla guarnigione. Verranno ricostruiti anche alcuni ambienti nobiliari dove si potranno incontrare alcuni personaggi della corte di Sigismondo Malatesta.

Per tutti i dettagli, anche con riferimento a giorni e orari delle visite guidate, CLICCA QUI 

 

Teatro Galli – Rimini, Piazza Cavour

Inaugurazione sabato 2 settembre, ore 18

dal 3 al 10 settembre aperto ore 10-13/16-23
dal 12 settembre al 29 ottobre aperto ore 16-19
lunedì non festivo chiuso – Ingresso Libero

Si tratta di un’esposizione intrigante e fuori dagli schemi usuali, che incrocia le celebrazioni del 600esimo anniversario della nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta con gli eventi del motociclismo mondiale. Ne sono enti promotori il Comune di Rimini e l’Università di Bologna.

L’idea prende spunto dai risultati di una ricerca scientifica condotta da Thessy Schoenholzer Nichols ed Elisa Tosi Brandi, accademiche di grande rilievo nell’ambito della Storia del Costume e della Moda, avente ad oggetto l’indumento forse più rappresentativo del guardaroba maschile medievale: il farsetto.

Imbottito, aderente, ergonomico, il farsetto nasce come sistema di difesa passiva per il cavaliere sotto l’armatura. Funzionale ed elegante sottostruttura, dall’ambito militare esso diventa indumento quotidiano. Indagato anche nelle sue caratteristiche sartoriali, grazie all’apporto di fonti materiali, in questa mostra il farsetto è stato paragonato ai giubbotti del motociclista.
Fulcro dell’esposizione è la collaborazione nata con il reparto “Prodotto e sviluppo” della Spidi Sport che ha analizzato e sviluppato i cartamodelli dei farsetti medievali, realizzando prototipi in pelle per nuovi indumenti.

I giubbotti ispirati ai farsetti, le ricostruzioni storiche e l’attrezzatura ultratecnologica dei piloti del MotoGP pensata e disegnata da Aldo Drudi (Drudi Performance), illustrano diversi percorsi di ricerca intrapresi da storici, protitipisti e designer sugli oggetti antichi, visti come fonti da cui trarre qualche ispirazione per migliorare prestazioni e sicurezza, offrendo una nuova immagine ai cavalieri di oggi.

L’Associazione Culturale IMAGO ANTIQUA prende parte attiva alla mostra attraverso il prestito dell’armatura di piastre appartenente al proprio membro Andrea Carloni (Presidente), posta in associazione ideale con la tuta e le protezioni da centauro realizzate da Spidi Sport su design di Aldo Drudi.  

Si tratta delle replica rigorosa di un insieme composito di fattura lombarda, conservato presso il Museo F. Gonzaga di Mantova (inv. B1 e B3) e databile, secondo le teorie oplologiche più recenti, agli anni 1475-80 circa; alcune pezze minori, essendo mancanti nell’originale – ci riferiamo più precisamente a guardareni e batticulo – sono state mutuate dalla celebre “armatura Sanseverino”, morfologicamente similare ed esposta al Kunsthistorisches Museum di Vienna (inv. A3).

1 1b 2

Si ringraziano sentitamente Elisa Tosi Brandi (Univ. Studi di Bologna) ed il Comune di Rimini, nella persona di Massimo Pulini (Ass. Cultura), per il coinvolgimento della nostra Associazione; un tributo di riconoscenza va a Tobias Capwell (curatore Wallace Collection di Londra) per la consulenza ed il supporto materiale offerti nella realizzazione dei fornimenti in maglia che completano l’armatura.

Pieghevole della mostra – Clicca per leggere/scaricare


icosaedro_celebrazioni_malatestiane_bis

Il prossimo 19 giugno sarà una data speciale a Rimini: nell’imponente cornice offerta da CASTEL SISMONDO, il Comune ha chiamato a raccolta tutta la cittadinanza per esprimere grande giubilo e orgoglio di appartenenza alla città, in occasione dei 600 anni trascorsi dai natali del suo illustre Mecenate e Condottiero, Sigismondo Pandolfo Malatesta (1417-1468).

Le Associazioni Culturali locali IMAGO ANTIQUA e COMPAGNIA DI S. MARTINO, entrambe specialiste nel Tardo Quattrocento, saranno impegnate nell’aprire le celebrazioni con la presenza dei rispettivi Ricostruttori Storici, dando il via ad una serie di eventi che copriranno un arco temporale di oltre un anno, fino al 550° dalla morte del Signore di Rimini (9 ottobre 2018).

Scopri i dettagli sul sito ufficiale del Comune di Rimini: CLICCA QUI

________

Alcuni scatti realizzati durante l’evento: 

Rimini1  Rimini3  Rimini2      Rimini4   Riimini5

 

Il contributo delle fonti materiali negli studi sulla moda del XV secolo.
L’abito della beata Osanna Andreasi e il corredo funebre di Sigismondo Pandolfo Malatesta. 

Relazione di ELISA TOSI BRANDI – Canale YouTube IMAGO ANTIQUA

Vi presentiamo l’intervento che la Prof.ssa Elisa Tosi Brandi, docente e ricercatrice in Storia del Costume e della Moda presso l’Università di Bologna, ha tenuto durante la conferenza “La storia tra le dita. Manufatti originali e repliche del XV secolo a confronto, organizzata a Rimini dall’Associazione Culturale IMAGO ANTIQUA il 20 febbraio 2016.

Del corredo funebre di Sigismondo Pandolfo Malatesta (1417-1468), Signore di Rimini, si sente parlare da decenni, ma ripercorrere le tappe del travagliato iter di recupero e delle scoperte postume ai sondaggi sul sepolcro solleva sempre nuove domande e curiosità, che E. Tosi Brandi ha saputo evidenziare con grande competenza ed efficacia.

La parte fondamentale di questa presentazione, tuttavia, è stata dedicata ai recentissimi studi condotti sulla gamurra della Beata Osanna Andreasi (1449-1505): senz’ombra di dubbio, si tratta del più eclatante capo d’abbigliamento femminile fino ad oggi sopravvissuto dal tardo Quattrocento italiano, di importanza capitale sia per la comprensione delle tecniche sartoriali in uso al tempo che nell’ottica delle implicazioni socio-economiche connesse alle particolarità dei materiali tessili impiegati.
Come Ricostruttori Storici non possiamo che manifestare il nostro entusiasmo per la diffusione dei dati ora disponibili su questo straordinario reperto, che di fatto conferma e rafforza gran parte delle intuizioni traibili dall’osservazione dell’iconografia e dallo studio della documentazione scritta (legislazione suntuaria e lasciti dotali in primis).
Senza voler svelare troppo sulla veste della Beata Andreasi, vi lasciamo alla visione del filmato che, almeno al momento, ci risulta essere l’unico disponibile in rete sull’argomento.

A sinistra: ricostruzione di Thessy Schoenholzer Nichols; a destra la veste originale della Beata Andreasi

A sinistra: ricostruzione di Thessy Schoenholzer Nichols; a destra la veste originale della Beata Andreasi

Segnaliamo che nel sito Academia.edu è possibile leggere i contributi di Thessy Shoenholzer Nichols e della stessa Elisa Tosi Brandi, inseriti all’interno degli Atti del Convegno di Studi a cura di Angela Ghirardi e Rosanna Golinelli Berto, dal titolo In gloria 1515-2015, Osanna Andreasi da Mantova, 18-19 giugno 2015, Casa Andreasi, Mantova (CLICCA)

 

Buona visione e buona lettura!

Nel video sono visibili, disposti su tre manichini, ricostruzioni di abiti maschili e femminili della seconda metà del Quattrocento italiano, appartenenti ad alcuni membri di IMAGO ANTIQUA. Gli stessi sono stati realizzati con ogni cura da Paola Fabbri, che ringraziamo sentitamente.

CONVEGNO INTERNAZIONALE
Rimini, 9-10-11 giugno 2016

Gli Antichi alla corte dei Malatesta.
Echi, modelli e fortuna della tradizione classica nella Romagna del Quattrocento.

 

LOCANDINA EVENTO

 

 

 

 

 

 

 

 

Mercoledì 8 giugno 2016, ore 21.15
Castel Sismondo (o, in caso di maltempo, Teatro degli Atti)

PROLOGO
Se con l’ale amorose del pensero

I fasti della Rimini malatestiana rivissuti attraverso le ballade di Guillaume Dufay, le liriche di Basinio Parmensis, Giusto de’ Conti ed altri insigni autori dell’entourage sigismondeo, declamate dai ragazzi del Liceo Ginnasio “G. Cesare” e “M. Valgimigli”, sotto la supervisione del Prof. Giovanni Cantarini (musiche) e della Prof.ssa Marinella De Luca (testi).

E’ in questo quadro che si inserisce la collaborazione prestata dall’Associazione Culturale IMAGO ANTIQUA: in data mercoledì’ 8 giugno p.v., presso il Castel Sismondo di Rimini, contribuiremo con ricostruzioni di oggettistica e mobilio ad allestire parte della scenografia, nella quale alcuni nostri membri saranno personalmente coinvolti come comparse, al fine di calare gli spettatori nella dimensione della vita curtense del tardo Quattrocento sotto la Signoria di Sigismondo Pandolfo, del quale si festeggeranno i 600 anni dalla nascita il prossimo anno.

L’evento farà da prologo al Convegno Internazionale dal titolo Gli Antichi alla corte dei Malatesta, organizzato dall’Università degli Studi di Bologna, con il patrocinio del Comune di Rimini e della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, che dal 9 all’11 giugno p.v. vedrà l’intervento di illustri personalità del mondo accademico presso il Palazzo Buonadrata ed il Museo della Città.

Desideriamo ringraziare per questa preziosa opportunità di presentare il nostro lavoro sia il Prof. Federicomaria Muccioli che il Prof. Giovanni Cantarini, che hanno dimostrato fiducia ed interesse nelle potenzialità e sinergie offerte dalla Ricostruzione Storica.

Per ulteriori dettagli sull’evento vi invitiamo a prendere visione della locandina e del programma disponibili sul sito dell’Università di Bologna:

Link al SITO WEB – Università di Bologna
(vedi sez. “Documenti”, a destra)

Powered by Connessioni Aperte