MATTEO ERCOLE (1986) si affaccia al mondo della Ricostruzione Storica nel 2010.
Cultore di arte fabbrile e archeometallurgia, si cimenta nella riproduzione di attrezzi ed armi medievali, sperimentando antiche tecniche di forgiatura (damaschinatura).
Dopo un’attenta e laboriosa ricerca su manoscritti e fonti indirette, ha rintracciato e messo in atto con successo i procedimenti per eseguire la riduzione del minerale, finalizzati all’estrazione del ferro. Parallelamente coltiva il progetto di realizzare il leggendario Wootz, l’acciaio di Damasco conosciuto dai Crociati; nel 2013 si accosta al periodo tardo medievale, ricostruendo coltelli, daghe e lame in genere dell’età rinascimentale.
Si dedica inoltre alla disciplina del tiro con l’arco, riproponendo il più fedelmente possibile al pubblico la figura dell’arciere/guastatore del Quattrocento italiano.